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giovedì 14 marzo 2024

NO AL NUOVO PIANO PANDEMICO GENOCIDA del OMS

NO AL NUOVO PIANO PANDEMICO GENOCIDA del OMS
IN DIFESA DEI DIRITTI UMANI E DI VALIDE POLITICHE SANITARIE


È stata resa nota la bozza del nuovo “Piano di Preparazione e risposta a una Pandemia a trasmissione respiratoria 2024-2028”. E’ grave che l’attuale governo, presieduto da Giorgia Meloni, riproponga le misure adottate dai governi Conte e Draghi che a suo tempo condannò come disastrose e antidemocratiche. Noi popolo esigiamo l'abrogazione e la condanna dell'OMS in primis da un punto di vista giudiziale e poi politica e sociale di una istituzione genocida privata che vuole generare farse pandemiche che favorisce con l'inoculazione di sieri genici o presupposti tali il depopolamento globale che hanno tragicamente gestito con le politiche sanitarie durante la pandemia e che le stanno riproponendo un nuovo Piano genocida.

Noi non dimentichiamo il collasso economico e sociale indotto con l’Operazione Covid, i tanti decessi dovuti a terapie letali, l’inganno del cosiddetto “vaccino” spacciato come unica salvezza, i molteplici effetti avversi, anche gravissimi da questo causati, la distruzione della sanità pubblica seguita a quella gestione catastrofica.

domenica 21 gennaio 2024

Nel piano pandemico del governo ricompaiono i lockdown e i dpcm

Orazio Schillaci (Imagoeconomica)

Mentre la Corte dei diritti umani ammette il processo alla gestione dell'emergenza, si scopre che per difenderci da un'eventuale altra pandemia useremo gli stessi strumenti: chiusure, dad, diktat e vaccini buoni a prescindere.


Ci voleva il governo di centrodestra, quello del «mai più green pass», quello della commissione parlamentare d’inchiesta sulla pandemia, per riportare in auge i lockdown, le mascherine, il mantra dei vaccini e persino i dpcm di Giuseppe Conte.

L’esecutivo, con la collaborazione degli enti sanitari e di alcuni delegati regionali, ha preparato il piano pandemico per il periodo 2024-2028. Il documento dovrà essere approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, ma è difficile immaginare che sarà modificato in maniera sostanziale. Eppure, una rimaneggiata la meriterebbe. Perché tutti i provvedimenti che i partiti dell’attuale maggioranza hanno contestato, quando a Palazzo Chigi c’erano l’avvocato di Volturara Appula e poi Mario Draghi (in questo caso, a opporsi a Mr Bce restò solo Fratelli d’Italia), vengono non soltanto assolti, ma addirittura riproposti.

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