19 MARZO 2025
In questo momento incandescente, ciò che conta è l'off-the-record.
Il presidente Putin non ha svelato assolutamente nulla. La pausa concordata sugli attacchi alle infrastrutture energetiche, non energia e (corsivo mio) infrastrutture, indica chiaramente che Putin ha imposto uno stop ai pericolosi attacchi ucraini alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Questo potrebbe essere perso tra tutta l’isteria occidentale; ma ci sono due condizioni assolute espresse da Mosca affinché qualsiasi cosa in questo enigma inizi a conformarsi alla realtà oggettiva – e non si trasformi in un disastro narrativo da reality show:
Putin e Trump non hanno dedicato più di due ore a parlare di hockey, di nebulose prospettive di navigazione sul Mar Nero e di una pausa di un mese piuttosto limitata dagli attacchi missilistici alle infrastrutture energetiche.
In questa congiuntura incandescente, ciò che conta è off the record. E potrebbe benissimo essere stato l'Iran. E la prospettiva di una seria pioggia torrenziale che cade.
Una narrazione proverbialmente isterica ora imprime l'idea che Tel Aviv, corteggiando il sostegno di Trump 2.0, sia pronta a infliggere attacchi aerei all'Iran per "impedire che diventi nucleare". Teheran, come spiegato dall'ayatollah Khamenei, non ha alcun interesse a costruire un'arma nucleare.
Non c'è modo che la Russia permetta a Israele, con il cruciale sostegno americano, di scatenare il caos in Iran. Anche se Teheran è già in grado di reagire a qualsiasi attacco, con conseguenze devastanti. Senza armi nucleari, e persino senza l'aiuto diretto della Russia.
L'operazione True Promise 2 (la True Promise 3 è ancora in sospeso) aveva già dimostrato che Israele è assolutamente indifeso contro ondate su ondate di sofisticati missili iraniani. Se gli USA sotto Trump 2.0 fossero coinvolti in un attacco diretto, tutte le basi militari statunitensi nell'Asia occidentale verrebbero incenerite, oltre a punizioni severe per i vassalli che ospitano queste basi. Risultato finale: prezzi del petrolio alle stelle, massiccia crisi economica globale.
E diecimila parlanti eurotrash con la lingua rotta erano muti sul genocidio ma pronti a esplodere in una gioia stridente nel giurare fedeltà - e miliardi di fondi - all'inviato dell'ex autoproclamato emiro di Al-Nusra, un moderato taglia-teste trasformatosi in presidente vestito da Hugo Boss.
Tutti hanno urlato un Sieg Heil in stile Eurovision all'“esercito” mercenario del protetto, debitamente sostenuto dai padroni qatarioti, britannici ed europei: salafiti-jihadisti vestiti dall'ISIS, resti di al-Qaeda, takfiri assortiti, ceceni, uzbeki, uiguri, una Terror Inc. mobile in tournée che fa a pezzi alawiti, cristiani, sciiti e persino sunniti moderati, facilitando l'eviscerazione della Siria e la “donazione” di vaste fasce di territorio sovrano siriano a Tel Aviv.
La SS sionista Bruxelles Medusa von den Lugen ha allegramente inondato le bande moderate di tagliatori di teste – al-Qaeda R Us – con 2,5 miliardi di euro. È stato il Qatar a fare pressione sulla Commissione Europea (CE) per invitare lo scagnozzo di Jolani diventato Ministro degli Esteri, Asaad al-Shaibani alla 9a Conferenza di Bruxelles per i donatori sulla Siria – anche se almeno 7.000 alawiti e cristiani venivano “massacrati” dai suoi scagnozzi, secondo un membro greco del Parlamento Europeo, Nikolas Farantouris, che ha visitato Damasco l'8 e il 9 marzo e ha incontrato, tra gli altri, il Patriarca della Chiesa greco-ortodossa di Antiochia e del Vicino Oriente.
Parallelamente, il direttore del circo eccezionalista della “pace attraverso la forza” – soprannominato in vaste zone delle strade arabe “L’idiota della marmellata” – ha iniziato brutalmente a bombardare Ansarallah nello Yemen, per costringere i guerrieri indomiti ad abbandonare il loro incrollabile sostegno alla Palestina e a crogiolarsi nella sottomissione.
Inoltre, "Bomb, bomb, bomb – bomb bomb Iran" è tornata come sigla dei cripto-Beach Boys, perché alla fine Teheran deve essere trasformata a tutti i costi in Siria, Giordania, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Yemen del Sud: un pietoso regime sionista Quisling.
L'Asse della Resistenza, destabilizzato ma non spezzato, sta combattendo battaglie titaniche e simultanee contro l'Asse della Sion genocida su più fronti: gli psicopatici a Tel Aviv; l'esercito mercenario Jolani in Siria, di fatto truppe di terra di Israele, sostenute simultaneamente, ideologicamente, dai regimi arabi sionisti e da vari gruppi islamici salafiti/takfiri che benedicono il massacro contro i palestinesi; i totalitari liberali eurotrash, che finanziano Jolani; e Ansarallah bombardato da Washington e dal Pentagono nello Yemen.
Abdul-Malik al-Houthi, leader di Ansarallah, lo ha detto molto chiaramente nel suo discorso del 16 marzo:
La pazza tipa estone con il QI di un verme denutrito, che si spaccia per responsabile della politica estera dell'UE, non vuole meno di 40 miliardi di euro per "aiuti militari" al paese 404. Ungheria, Francia, Italia, Spagna e Portogallo hanno emesso un sonoro "No": dopotutto nessuno ha nemmeno una briciola di quei soldi.
Nemmeno la Germania ha ancora firmato la sua promessa di 3 miliardi di euro, anche se la demenza accumulata non si ferma mai: il futuro cancelliere di BlackRock è convinto che "Putin abbia dichiarato guerra a tutta l'Europa".
Nessuno su Trump 2.0 si è nemmeno preso la briga di rivolgere una parola al verme estone: sì, "nessuno sta ascoltando". Una follia assoluta, e irrilevante.
Per Trump 2.0, l'intero spettacolo della spazzatura europea Cage aux Folles è irrilevante: dalla truffa militare da 800 miliardi di euro di ReArm Europe al raddoppio politico di Macron-Starmer Dumb and Dumber, entrambi pagliacci così ansiosi di distribuire 30.000 ignari oggetti da macello al paese 404 quando la loro "sicurezza" semplicemente non sarà garantita da Mamma Pentagono.
Il messaggio è tanto duro quanto Hard Rain: potresti non essere più nemmeno qualificato come uno strumento comodo per noi. Nella migliore delle ipotesi potresti essere riposizionato come un paniere di risorse marcio. Sei nel menu. Come l'ex Global South nel secolo precedente. Ora tocca a te.
Le proiezioni imperiali di un gruppo di Uomini Vuoti
Resta la possibilità che il roboante "pace attraverso la forza" di Trump stia cercando di tessere una rete di inganni di fronte al maestro di scacchi Putin mentre l'EUrotrash crea un cuscinetto in stile siriano, con truppe europee che mettono in sicurezza le zone più sensibili dell'Ucraina. Tutto ciò nasconderebbe ancora una volta l'asse sionista-con, rinnovando la loro ossessione per "eliminare" l'Iran dal nuovo triangolo Primakov nei BRICS (Russia-Iran-Cina invece di Russia-India-Cina).
Secondo questo copione puramente utopistico, traendo profitto da un Iran "debole", l'Impero del Caos tornerebbe a regnare sovrano nell'Asia occidentale, manipolando i prezzi dell'energia per indebolire l'economia russa e compromettere la sicurezza energetica della Cina.
Il punto chiave di queste opere proverbialmente infantili, una mera proiezione imperiale, è che Putin non sta cercando di far parte del club imperiale. Putin e diversi membri del Consiglio di sicurezza a Mosca hanno accumulato montagne di dottorati su inganni occidentali, colpi di stato, bugie palesi, tradimenti palesi e sabotaggi geoeconomici estremi.
Putin, Medvedev, Patrushev, Naryshkin, Lavrov, sanno tutti che questa guerra a cui l'attuale, senza fiato, direttore del circo sta cercando di porre fine è sempre stata finalizzata alla distruzione della Russia, oltre che al contenimento della Cina, ed è stata concepita principalmente come un lasciapassare per salvare l'Impero del Caos in rapido declino.
E tutto ciò ci riporta a Spengler, riesaminato in questa superba analisi, e al punto in cui Hard Rain è destinato a cadere senza pietà.
Quando si tratta di Europa, ora abbiamo a che fare con uomini faustiani che non si qualificano nemmeno come gli uomini vuoti di TS Eliot, poiché "l'Europa ha dimenticato come generare conquistatori". La metafora spengleriana per "il soffocamento di una giovane civiltà da parte del cadavere di una vecchia" si applica. Eppure la Russia non è mai stata faustiana: più simile a Tolstojan.
Tutti noi che abbiamo trascorso del tempo di qualità in Russia dopo l'inizio dell'SMO portiamo con noi la sensazione che sia come se "la Terza Roma fosse sempre in attesa, aspettando il momento giusto, osservando l'Europa che si sventrava sull'altare della propria arroganza".
Ora la Russia sembra essersi liberata “della sua pelle occidentale”, rivolgendosi alle “sue radici – eurasiatiche, ortodosse, nate nella steppa”. Personalmente sono stato sopraffatto da questa illuminazione culturale/spirituale non solo nelle notti bianche di Mosca, Kazan o Vladivostok, ma soprattutto durante i miei viaggi nel suolo nero della Novorossiya – dove “l’ordine internazionale basato sulle regole” è giunto a morire.
L'Occidente frammentato è in effetti intrappolato in una simulazione totale in stile Baudrillard di sua stessa creazione, mentre la Russia sta operando a pieno ritmo nella realtà oggettiva. E in effetti "è per questo che l'Occidente non può vincere in Ucraina. Combatte come entità burocratica, non come popolo. E la Russia, nonostante tutti i suoi difetti, combatte come popolo".
Gli attuali Uomini Vuoti che si mascherano da "leader" politici d'Europa non dovrebbero essere sottovalutati. Si vendicheranno, sui loro stessi concittadini europei.
Il segnale arriva da Christine “Vuitton” Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea (BCE): “L’euro digitale è più cruciale che mai”.
Traduzione: tutti i conti bancari europei alla fine saranno trasferiti alla BCE. Ora unite a questo la proclamazione della Medusa tossica a Bruxelles: "Questo mese [marzo 2025] la Commissione europea presenterà l'Unione del risparmio e degli investimenti. Trasformeremo i risparmi privati (corsivo mio) in investimenti tanto necessari".
Traduzione extra: sono i risparmi privati dei cittadini europei che saranno rubati e investiti in 800 miliardi di euro guerrafondai per la "difesa" dell'Europa contro la perenne "minaccia russa". Pioggia battente - su ogni singolo cittadino europeo.
Forse vi chiederete perché una poesia beat strutturata come un salmo, composta su una macchina da scrivere nel Greenwich Village di New York City nel 1962, poco prima della crisi missilistica cubana, da un ventunenne appena arrivato da una cintura industriale del Minnesota, stia raccontando la nostra grande storia odierna di arroganza e inganno. Questo è il potere inconquistabile dell'Arte.
In questo momento incandescente, ciò che conta è l'off-the-record.
Cominciamo con quella telefonata. La lettura del Cremlino è piuttosto sobria, ma rivela qualche chicca. Non c'è ancora un accordo completo tra Mosca e Washington. Tutt'altro: siamo solo nella fase iniziale di chiacchiere e chiacchiere su diversi dossier interconnessi.
Il presidente Putin non ha svelato assolutamente nulla. La pausa concordata sugli attacchi alle infrastrutture energetiche, non energia e (corsivo mio) infrastrutture, indica chiaramente che Putin ha imposto uno stop ai pericolosi attacchi ucraini alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Questo potrebbe essere perso tra tutta l’isteria occidentale; ma ci sono due condizioni assolute espresse da Mosca affinché qualsiasi cosa in questo enigma inizi a conformarsi alla realtà oggettiva – e non si trasformi in un disastro narrativo da reality show:
- "La soluzione in Ucraina deve tenere conto della necessità incondizionata di eliminare le cause profonde della crisi, i legittimi interessi di sicurezza della Russia".
L'inviato speciale degli Stati Uniti Witkoff sta dicendo che i "dettagli" del cessate il fuoco saranno definiti domenica in Arabia Saudita. Non importa quanto si urli, Kiev dovrà accettarlo.
- “La condizione chiave per prevenire l’escalation del conflitto dovrebbe essere la cessazione completa degli aiuti militari stranieri e la fornitura di informazioni di intelligence a Kiev”.
Putin e Trump non hanno dedicato più di due ore a parlare di hockey, di nebulose prospettive di navigazione sul Mar Nero e di una pausa di un mese piuttosto limitata dagli attacchi missilistici alle infrastrutture energetiche.
In questa congiuntura incandescente, ciò che conta è off the record. E potrebbe benissimo essere stato l'Iran. E la prospettiva di una seria pioggia torrenziale che cade.
Ho messo piede nel mezzo di sette foreste tristi,Una certa entità psicopatologica nell'Asia occidentale è ossessionata dal voler sbattere tutti i suoi oppositori attraverso la bocca di un cimitero. Putin deve aver avuto la possibilità di spiegare a Trump che la Russia rispetta la Carta delle Nazioni Unite e si attiene al diritto internazionale. Russia e Iran, i principali membri dei BRICS, hanno firmato una partnership strategica completa lo scorso gennaio a Mosca. La Russia fornisce informazioni dettagliate su ISR/difesa aerea/EW a Teheran.
sono stato di fronte a una dozzina di oceani morti,
ho percorso diecimila miglia nella bocca di un cimitero.
Una narrazione proverbialmente isterica ora imprime l'idea che Tel Aviv, corteggiando il sostegno di Trump 2.0, sia pronta a infliggere attacchi aerei all'Iran per "impedire che diventi nucleare". Teheran, come spiegato dall'ayatollah Khamenei, non ha alcun interesse a costruire un'arma nucleare.
Non c'è modo che la Russia permetta a Israele, con il cruciale sostegno americano, di scatenare il caos in Iran. Anche se Teheran è già in grado di reagire a qualsiasi attacco, con conseguenze devastanti. Senza armi nucleari, e persino senza l'aiuto diretto della Russia.
L'operazione True Promise 2 (la True Promise 3 è ancora in sospeso) aveva già dimostrato che Israele è assolutamente indifeso contro ondate su ondate di sofisticati missili iraniani. Se gli USA sotto Trump 2.0 fossero coinvolti in un attacco diretto, tutte le basi militari statunitensi nell'Asia occidentale verrebbero incenerite, oltre a punizioni severe per i vassalli che ospitano queste basi. Risultato finale: prezzi del petrolio alle stelle, massiccia crisi economica globale.
Ho visto un neonato circondato da lupi selvaggi,Mentre l'autoproclamato pacificatore era al telefono a rifinire l'ultima versione della sua Arte dell'accordo, sionisti psicopatologici e genocidi, armati di martelli sanguinanti, scatenavano lupi selvaggi contro neonati sfollati, ammassati in tende in fiamme a Khan Yunis.
ho visto una stanza piena di uomini con i loro martelli sanguinanti,
ho visto diecimila chiacchieroni con la lingua rotta.
E diecimila parlanti eurotrash con la lingua rotta erano muti sul genocidio ma pronti a esplodere in una gioia stridente nel giurare fedeltà - e miliardi di fondi - all'inviato dell'ex autoproclamato emiro di Al-Nusra, un moderato taglia-teste trasformatosi in presidente vestito da Hugo Boss.
Tutti hanno urlato un Sieg Heil in stile Eurovision all'“esercito” mercenario del protetto, debitamente sostenuto dai padroni qatarioti, britannici ed europei: salafiti-jihadisti vestiti dall'ISIS, resti di al-Qaeda, takfiri assortiti, ceceni, uzbeki, uiguri, una Terror Inc. mobile in tournée che fa a pezzi alawiti, cristiani, sciiti e persino sunniti moderati, facilitando l'eviscerazione della Siria e la “donazione” di vaste fasce di territorio sovrano siriano a Tel Aviv.
La SS sionista Bruxelles Medusa von den Lugen ha allegramente inondato le bande moderate di tagliatori di teste – al-Qaeda R Us – con 2,5 miliardi di euro. È stato il Qatar a fare pressione sulla Commissione Europea (CE) per invitare lo scagnozzo di Jolani diventato Ministro degli Esteri, Asaad al-Shaibani alla 9a Conferenza di Bruxelles per i donatori sulla Siria – anche se almeno 7.000 alawiti e cristiani venivano “massacrati” dai suoi scagnozzi, secondo un membro greco del Parlamento Europeo, Nikolas Farantouris, che ha visitato Damasco l'8 e il 9 marzo e ha incontrato, tra gli altri, il Patriarca della Chiesa greco-ortodossa di Antiochia e del Vicino Oriente.
Parallelamente, il direttore del circo eccezionalista della “pace attraverso la forza” – soprannominato in vaste zone delle strade arabe “L’idiota della marmellata” – ha iniziato brutalmente a bombardare Ansarallah nello Yemen, per costringere i guerrieri indomiti ad abbandonare il loro incrollabile sostegno alla Palestina e a crogiolarsi nella sottomissione.
Inoltre, "Bomb, bomb, bomb – bomb bomb Iran" è tornata come sigla dei cripto-Beach Boys, perché alla fine Teheran deve essere trasformata a tutti i costi in Siria, Giordania, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Yemen del Sud: un pietoso regime sionista Quisling.
L'Asse della Resistenza, destabilizzato ma non spezzato, sta combattendo battaglie titaniche e simultanee contro l'Asse della Sion genocida su più fronti: gli psicopatici a Tel Aviv; l'esercito mercenario Jolani in Siria, di fatto truppe di terra di Israele, sostenute simultaneamente, ideologicamente, dai regimi arabi sionisti e da vari gruppi islamici salafiti/takfiri che benedicono il massacro contro i palestinesi; i totalitari liberali eurotrash, che finanziano Jolani; e Ansarallah bombardato da Washington e dal Pentagono nello Yemen.
Abdul-Malik al-Houthi, leader di Ansarallah, lo ha detto molto chiaramente nel suo discorso del 16 marzo:
"La nostra decisione di sostenere il popolo palestinese, compresa la nostra mossa per bloccare la navigazione marittima israeliana, che chiaramente prende di mira il nemico israeliano e nessun altro, è mirata esclusivamente a fare pressione su Israele affinché apra i valichi, consenta l'ingresso degli aiuti umanitari e metta fine alla carestia di Gaza".Quindi Ansarallah non sarà spezzato – qualunque cosa l’Impero del Caos gli scagli contro:
"Gli Stati Uniti sono quelli che trasformano il mare in un campo di battaglia, con un impatto diretto sulla navigazione marittima e sul commercio globale. La nostra decisione aveva come bersaglio solo le navi israeliane e ora si estenderà anche alle navi statunitensi, ma sono loro che trasformano il mare in un campo di battaglia e minacciano la navigazione marittima. È essenziale che tutte le nazioni riconoscano chi minaccia veramente le acque internazionali e il movimento delle navi".
Ho sentito il rumore di un tuono, ha lanciato un avvertimentoRispetto al coraggio yemenita, i codardi dell'EUrotrash potrebbero desiderare, nei loro sogni più sfrenati, di suonare come un tuono, ma hanno più probabilità di annegare sotto un'ondata massiccia di irrilevanza, al suono di batteristi le cui mani sono in fiamme, che suonano la canzone jihadista siriana. Non dovrebbero nemmeno preoccuparsi di sussurrare, perché nessuno sta ascoltando.
Ho sentito il fragore di un'onda che potrebbe annegare il mondo intero
Ho sentito cento suonatori di tamburo le cui mani erano in fiamme
Ho sentito diecimila sussurrare e nessuno ascoltava
La pazza tipa estone con il QI di un verme denutrito, che si spaccia per responsabile della politica estera dell'UE, non vuole meno di 40 miliardi di euro per "aiuti militari" al paese 404. Ungheria, Francia, Italia, Spagna e Portogallo hanno emesso un sonoro "No": dopotutto nessuno ha nemmeno una briciola di quei soldi.
Nemmeno la Germania ha ancora firmato la sua promessa di 3 miliardi di euro, anche se la demenza accumulata non si ferma mai: il futuro cancelliere di BlackRock è convinto che "Putin abbia dichiarato guerra a tutta l'Europa".
Nessuno su Trump 2.0 si è nemmeno preso la briga di rivolgere una parola al verme estone: sì, "nessuno sta ascoltando". Una follia assoluta, e irrilevante.
Per Trump 2.0, l'intero spettacolo della spazzatura europea Cage aux Folles è irrilevante: dalla truffa militare da 800 miliardi di euro di ReArm Europe al raddoppio politico di Macron-Starmer Dumb and Dumber, entrambi pagliacci così ansiosi di distribuire 30.000 ignari oggetti da macello al paese 404 quando la loro "sicurezza" semplicemente non sarà garantita da Mamma Pentagono.
Il messaggio è tanto duro quanto Hard Rain: potresti non essere più nemmeno qualificato come uno strumento comodo per noi. Nella migliore delle ipotesi potresti essere riposizionato come un paniere di risorse marcio. Sei nel menu. Come l'ex Global South nel secolo precedente. Ora tocca a te.
Le proiezioni imperiali di un gruppo di Uomini Vuoti
Resta la possibilità che il roboante "pace attraverso la forza" di Trump stia cercando di tessere una rete di inganni di fronte al maestro di scacchi Putin mentre l'EUrotrash crea un cuscinetto in stile siriano, con truppe europee che mettono in sicurezza le zone più sensibili dell'Ucraina. Tutto ciò nasconderebbe ancora una volta l'asse sionista-con, rinnovando la loro ossessione per "eliminare" l'Iran dal nuovo triangolo Primakov nei BRICS (Russia-Iran-Cina invece di Russia-India-Cina).
Secondo questo copione puramente utopistico, traendo profitto da un Iran "debole", l'Impero del Caos tornerebbe a regnare sovrano nell'Asia occidentale, manipolando i prezzi dell'energia per indebolire l'economia russa e compromettere la sicurezza energetica della Cina.
Il punto chiave di queste opere proverbialmente infantili, una mera proiezione imperiale, è che Putin non sta cercando di far parte del club imperiale. Putin e diversi membri del Consiglio di sicurezza a Mosca hanno accumulato montagne di dottorati su inganni occidentali, colpi di stato, bugie palesi, tradimenti palesi e sabotaggi geoeconomici estremi.
Putin, Medvedev, Patrushev, Naryshkin, Lavrov, sanno tutti che questa guerra a cui l'attuale, senza fiato, direttore del circo sta cercando di porre fine è sempre stata finalizzata alla distruzione della Russia, oltre che al contenimento della Cina, ed è stata concepita principalmente come un lasciapassare per salvare l'Impero del Caos in rapido declino.
E tutto ciò ci riporta a Spengler, riesaminato in questa superba analisi, e al punto in cui Hard Rain è destinato a cadere senza pietà.
Quando si tratta di Europa, ora abbiamo a che fare con uomini faustiani che non si qualificano nemmeno come gli uomini vuoti di TS Eliot, poiché "l'Europa ha dimenticato come generare conquistatori". La metafora spengleriana per "il soffocamento di una giovane civiltà da parte del cadavere di una vecchia" si applica. Eppure la Russia non è mai stata faustiana: più simile a Tolstojan.
Tutti noi che abbiamo trascorso del tempo di qualità in Russia dopo l'inizio dell'SMO portiamo con noi la sensazione che sia come se "la Terza Roma fosse sempre in attesa, aspettando il momento giusto, osservando l'Europa che si sventrava sull'altare della propria arroganza".
Ora la Russia sembra essersi liberata “della sua pelle occidentale”, rivolgendosi alle “sue radici – eurasiatiche, ortodosse, nate nella steppa”. Personalmente sono stato sopraffatto da questa illuminazione culturale/spirituale non solo nelle notti bianche di Mosca, Kazan o Vladivostok, ma soprattutto durante i miei viaggi nel suolo nero della Novorossiya – dove “l’ordine internazionale basato sulle regole” è giunto a morire.
L'Occidente frammentato è in effetti intrappolato in una simulazione totale in stile Baudrillard di sua stessa creazione, mentre la Russia sta operando a pieno ritmo nella realtà oggettiva. E in effetti "è per questo che l'Occidente non può vincere in Ucraina. Combatte come entità burocratica, non come popolo. E la Russia, nonostante tutti i suoi difetti, combatte come popolo".
Gli attuali Uomini Vuoti che si mascherano da "leader" politici d'Europa non dovrebbero essere sottovalutati. Si vendicheranno, sui loro stessi concittadini europei.
Il segnale arriva da Christine “Vuitton” Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea (BCE): “L’euro digitale è più cruciale che mai”.
Traduzione: tutti i conti bancari europei alla fine saranno trasferiti alla BCE. Ora unite a questo la proclamazione della Medusa tossica a Bruxelles: "Questo mese [marzo 2025] la Commissione europea presenterà l'Unione del risparmio e degli investimenti. Trasformeremo i risparmi privati (corsivo mio) in investimenti tanto necessari".
Traduzione extra: sono i risparmi privati dei cittadini europei che saranno rubati e investiti in 800 miliardi di euro guerrafondai per la "difesa" dell'Europa contro la perenne "minaccia russa". Pioggia battente - su ogni singolo cittadino europeo.
Forse vi chiederete perché una poesia beat strutturata come un salmo, composta su una macchina da scrivere nel Greenwich Village di New York City nel 1962, poco prima della crisi missilistica cubana, da un ventunenne appena arrivato da una cintura industriale del Minnesota, stia raccontando la nostra grande storia odierna di arroganza e inganno. Questo è il potere inconquistabile dell'Arte.
Tornerò prima che inizi a pioverePalline di veleno inonderanno le acque; le anime potrebbero essere dimenticate, in particolar modo quelle degli Uomini Vuoti; alcuni, nella Maggioranza Globale, potrebbero persino essere abbastanza intraprendenti da emergere dalle profondità della più profonda foresta nera; ma soprattutto, poiché il volto del boia rimane piuttosto ben nascosto, molti saranno finalmente in grado di vedere chi è veramente.
Camminerò nelle profondità della foresta nera più profonda
Dove le persone sono tante e le loro mani sono tutte vuote
Dove le palline di veleno inondano le loro acque
Dove la casa nella valle incontra la prigione umida e sporca
Dove il volto del boia è sempre ben nascosto
Dove la fame è brutta, dove le anime sono dimenticate
Dove il nero è il colore, dove nessuno è il numero
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