sabato 12 ottobre 2024

Curcuma: come la spezia dorata ha resistito alla prova del tempo

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La curcuma, spesso chiamata la "spezia dorata", è stata venerata per secoli come qualcosa di più di un semplice condimento giallo brillante. Nell'antica medicina ayurvedica e cinese, era apprezzata per le sue proprietà curative.


La polvere giallo brillante, ricavata dal rizoma (il grosso stelo sotterraneo che cresce orizzontalmente e produce radici e germogli dai suoi nodi) della pianta Curcuma longa , ha svolto un ruolo fondamentale nella medicina tradizionale per oltre 4.000 anni.

In molti paesi dell'Asia meridionale, viene applicato come antisettico topico per contusioni, ustioni e tagli ed è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. In Pakistan, viene utilizzato per trattare problemi gastrointestinali come la sindrome dell'intestino irritabile, mentre sia in Afghanistan che in Pakistan, viene applicato alle ferite per favorire la guarigione. Le pratiche indiane utilizzano anche la curcuma per la purificazione del sangue e la cura della pelle, con una pasta di curcuma applicata alle spose e agli sposi prima del matrimonio per migliorare la luminosità della pelle e allontanare i batteri. Oggi, la curcuma continua a svolgere un ruolo nella moderna cura della pelle, con aziende multinazionali che la incorporano in creme per il viso e filtri solari.

Nella medicina ayurvedica, la curcuma è prescritta per problemi respiratori, come allergie e asma, così come per problemi al fegato, reumatismi e sinusite. Nella medicina tradizionale cinese, è usata per trattare il dolore addominale, mentre sia l'Ayurveda che la medicina cinese la riconoscono come un aiuto digestivo che riduce gonfiore e gas. La medicina Unani usa la curcuma per liberare il catarro, migliorare la digestione dei grassi stimolando la produzione di bile e migliorare la circolazione. La curcuma è anche consumata con latte o acqua per alleviare raffreddori, disturbi digestivi e mal di gola.

Storicamente, il ruolo della curcuma andava ben oltre la cucina, costituendo una parte essenziale dei rituali di salute nel subcontinente indiano e nel sud-est asiatico. Si credeva che bilanciasse l'energia del corpo, guarisse le ferite, purificasse il sangue e altro ancora.

L'antica reputazione della curcuma è ora supportata dalla scienza moderna. I ricercatori hanno identificato la curcumina , un potente composto bioattivo nella curcuma, come la chiave dietro i suoi effetti terapeutici. La curcumina è nota per le sue forti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti e numerosi studi hanno esplorato il suo impatto su malattie croniche come l'artrite, le malattie cardiache e persino il cancro.

Uno studio del 2021 pubblicato su Drug Design, Development and Therapy ha scoperto che la curcumina potrebbe aiutare a ridurre l'infiammazione a livello molecolare agendo su percorsi critici nello sviluppo di malattie croniche .

Allo stesso modo, la ricerca evidenziata in Antioxidants ha mostrato come la curcumina possa neutralizzare i radicali liberi dannosi , rallentando potenzialmente l'invecchiamento cellulare e promuovendo la salute generale. Questo viaggio dal folklore antico alla credibilità scientifica sottolinea il valore medicinale duraturo della curcuma.

I composti attivi della curcuma

Gli straordinari benefici per la salute della curcuma sono attribuiti a più di 100 composti bioattivi, ognuno dei quali contribuisce alle sue diverse proprietà medicinali. Mentre il composto più noto è la curcumina, la radice della curcuma contiene una ricchezza di altre sostanze potenti che svolgono un ruolo chiave nel promuovere la salute e il benessere.

Curcuminoidi: gli antiossidanti della natura

I curcuminoidi, un gruppo di composti responsabili della brillante tonalità gialla della curcuma, sono in prima linea nel suo potere medicinale. La curcumina, il curcuminoide più studiato, è nota per le sue potenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Tuttavia, la curcumina non è la sola: anche la demetossicurcumina, la 5-metossicurcumina e la diidrocurcumina appartengono a questo gruppo. Insieme, questi curcuminoidi agiscono come antiossidanti naturali, aiutando a neutralizzare i radicali liberi nel corpo. Riducendo lo stress ossidativo, proteggono le cellule dai danni e rallentano il processo di invecchiamento.

Questa azione antiossidante rende la curcumina particolarmente efficace nel combattere le malattie croniche legate all'infiammazione, come l'artrite, le malattie cardiovascolari e persino alcuni tumori. Gli studi hanno dimostrato che la curcumina può inibire molecole come NF-kB, che svolgono un ruolo nel guidare l'infiammazione nel corpo.

Gli oli essenziali della curcuma supportano la salute del cervello

Gli oli essenziali della curcuma, in particolare arturmerone, turmerone e zingiberene, conferiscono alla spezia il suo aroma caratteristico. Ma questi oli fanno più che aggiungere sapore: la scienza ha dimostrato che hanno proprietà neuroprotettive. Il turmerone aromatico, in particolare, è stato studiato per il suo potenziale di stimolare la produzione di nuovi neuroni nel cervello, un processo chiamato neurogenesi. Ciò significa che la curcuma potrebbe supportare la salute del cervello e potenzialmente offrire effetti protettivi contro malattie neurodegenerative come l'Alzheimer.

Altri oli volatili, come alfa-fellandrene, borneolo, sabinene e zingiberene possiedono proprietà antimicrobiche, migliorando ulteriormente il valore medicinale della curcuma. Questi composti possono aiutare a prevenire le infezioni e promuovere la salute immunitaria generale.

Sesquiterpeni: agenti antinfiammatori e antimicrobici

La curcuma contiene anche una varietà di sesquiterpeni, composti che contribuiscono ai suoi effetti antinfiammatori, antimicrobici e analgesici. Alcuni dei principali sesquiterpeni presenti nella curcuma includono alfa- e beta-turmeroni, curcumenone, germacrone e zingiberene. Questi sesquiterpeni sono fondamentali per ridurre l'infiammazione, che è spesso la causa principale del dolore in condizioni come l'artrite e altri disturbi infiammatori.

Inoltre, è noto che i sesquiterpeni possiedono proprietà antibatteriche e antimicotiche , rendendo la curcuma utile nella medicina tradizionale per la guarigione delle ferite, il trattamento delle infezioni e il mantenimento della salute immunitaria generale. Questi composti sono spesso esclusivi di specie specifiche di curcuma, il che spiega perché diverse varietà di curcuma possono avere proprietà medicinali leggermente diverse.

Polisaccaridi: rinforzatori del sistema immunitario

Di recente, i ricercatori hanno identificato quattro nuovi polisaccaridi nella curcuma chiamati ukonani, che potenziano ulteriormente gli effetti immunostimolanti della spezia . I polisaccaridi sono lunghe catene di carboidrati che hanno dimostrato di stimolare il sistema immunitario. Questi composti possono aiutare il corpo a combattere le infezioni e migliorare la salute generale potenziando i meccanismi di difesa naturali del corpo.

Altri nutrienti nella curcuma

La curcuma non è solo un tesoro di composti medicinali, ma è anche ricca di nutrienti essenziali. Una porzione tipica di curcuma è ricca di fibre alimentari, ferro, potassio e vitamine come niacina (B3) e acido ascorbico (vitamina C). Questi nutrienti aiutano a supportare varie funzioni corporee, tra cui la circolazione sanguigna, la digestione e la salute immunitaria.

Inoltre, la curcuma contiene acidi grassi omega-3 e acido alfa-linolenico (ALA), che sono benefici per la salute. Gli omega-3 aiutano a ridurre l'infiammazione nel corpo e possono abbassare il rischio di malattie cardiache migliorando i livelli di colesterolo e supportando le funzioni cardiovascolari complessive.

Come questi composti lavorano insieme

L'azione combinata di questi composti rende la curcuma un potente multi-tasker per la salute e il benessere. I curcuminoidi agiscono a livello cellulare per combattere lo stress ossidativo, mentre il turmerone e altri oli volatili supportano la funzione cerebrale e offrono benefici antimicrobici. I sesquiterpeni forniscono effetti antinfiammatori, riducendo il dolore e favorendo la guarigione. Nel frattempo, i polisaccaridi aiutano a rafforzare il sistema immunitario, offrendo protezione dalle malattie.

Ogni composto contribuisce in modo unico alle proprietà terapeutiche della curcuma, creando un potente effetto sinergico che può colpire più aree della salute, dalla digestione e immunità alla salute del cervello e all'infiammazione cronica. 

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