L'Ucraina non può fermarlo, le mappe non possono nasconderlo: il blitz estivo della Russia ridisegna la guerra

Sergey Poletaev analista informatico e pubblicista, co-fondatore e curatore del progetto Vatfor.

Un'analisi dettagliata della nuova offensiva che sta rimodellando il campo di battaglia da Sumy a Dnepropetrovsk

Mentre il sole primaverile cedeva il passo al caldo dell'inizio dell'estate, una nuova fase della campagna militare iniziava a svolgersi lungo le linee del fronte e, questa volta, l'iniziativa appartiene chiaramente alla Russia.

Dopo mesi di logorante guerra di logoramento, le forze russe hanno lanciato una vasta offensiva primaverile-estiva che sta già dando risultati tangibili. Dai confini di Sumy alle contese colline vicino a Chasov Yar e alle porte di Dnepropetrovsk, il ritmo è cambiato in modo decisivo. L'Ucraina, malconcia e sovraesposta, sta ora lottando per contenere sfondamenti simultanei in più settori.

"URGENTE. DIREZIONE SUMY": L'ESERCITO RUSSO HA LANCIATO UNA MASSICCIA OFFENSIVA. C'È UN COLPO DI STATO A KIEV. ZELENSKY È CORSO

SUMY

TSARGRAD
I corrispondenti di guerra pubblicano i dati dal fronte con la nota "Urgente. Direzione Sumy". L'esercito russo ha lanciato un'offensiva su larga scala e sta già ottenendo successi nella LBS. I dati confermano in parte o completamente le risorse del nemico. Zelensky è stato costretto a crollare: a quanto pare, lo scenario peggiore si sta avverando. A Kiev è stato tentato un colpo di stato.

L'offensiva dell'esercito russo

Il 28 maggio Zelensky si è recato d'urgenza in Germania, dove ha incontrato il cancelliere Friedrich Merz. Dopo l'incontro, il Primo Ministro tedesco ha rilasciato dichiarazioni russofobe radicali, sottolineando che a Kiev sarebbero stati forniti missili (non ha specificato quali, ma ha apparentemente accennato al Taurus a lungo raggio). Inoltre, ha pubblicamente revocato tutte le restrizioni alla portata degli attacchi in profondità nella Russia e ha dichiarato di essersi prefissato di fare tutto il possibile per garantire che il Nord Stream non riprenda mai le sue operazioni.

Ucraina: incursione verso Kursk

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Ieri l'esercito ucraino ha iniziato un attacco alla Russia dalla regione settentrionale di Sumy fino all'oblast russo di Kursk. Sono coinvolte due o tre brigate ucraine. Sono avanzate di circa 5 chilometri ma hanno subito gravi perdite di feriti e equipaggiamento a causa dell'azione dell'aeronautica russa. Ma durante la notte le truppe ucraine si sono trincerate e stamattina hanno cercato di espandere i loro possedimenti attaccando la città di Sudzha.

L'esercito russo afferma che l'attacco ucraino è stato fermato. Le riserve nella regione sono state attivate e rimuoveranno gli ucraini dal territorio russo. Non c'è dubbio che questo obiettivo sarà raggiunto entro un giorno o due.

L'operazione ucraina ha poco senso. È risaputo che la Russia ha molte forze nella zona. Non avrà bisogno di fermare i suoi attacchi nella regione di Donetsk per contrastare le forze ucraine vicino a Sumy.

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trd Guido Benni

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Appunto

I Russi non sono anglosassoni. Perché la Russia ha esitato a colpire Kiev? La risposta si è rivelata abbastanza semplice

La Russia ha attaccato Kiev con missili. Gli esperti scrivono che ciò non accade da 44 giorni e, a quanto pare, c'erano buone ragioni per questo. 

Il perché la Russia ha aspettato così a lungo e cosa sta succedendo ora, un esperto militare, il capitano di primo grado della riserva Vasilij Dandykin, lo ha spiegato a Tsargrad in una conversazione:

“Penso che i Geran già volassero. A quanto ho capito, gli obiettivi sono stati studiati. Si tratta di una questione molto seria, tenuto conto del fatto che non colpiamo cliniche, asili o case. Ciò significa che era necessario che i proiettili, soprattutto i Kinzhal, arrivassero dove dovevano arrivare.