L'UE "solidarizza" con l'organizzazione mondiale della sanità a sostegno della Cina
KURT ZINDULKA
Kyodo News tramite Getty Images
L'Unione europea ha promesso il proprio sostegno all'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), a seguito delle minacce del presidente Donald Trump di respingere definitivamente l'agenzia delle Nazioni Unite per la sua cattiva gestione della pandemia di coronavirus cinese.
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Una portavoce della Commissione europea, Virginie Battu-Henriksson, ha affermato che la cooperazione globale è "l'unica opzione efficace e praticabile per vincere questa battaglia" contro il virus Wuhan.
“Questo è il momento della solidarietà. Non è il momento di puntare il dito o minare la cooperazione multilaterale ”, ha aggiunto la portavoce dell'UE nei commenti riportati da AP.
L'impegno di sostegno all'OMS da parte della UE è seguito a un proclama del cancelliere tedesco Angela Merkel secondo cui "l'UE deve agire insieme, gli stati-nazione non hanno possibilità se agiscono da soli".
L'Unione europea ha esortato tutte le altre nazioni a sostenere l'agenzia delle Nazioni Unite, dopo che il presidente Trump ha annunciato che avrebbe tagliato in modo permanente i finanziamenti americani per l'OMS a meno che l'organizzazione non realizzasse "importanti miglioramenti sostanziali entro i prossimi 30 giorni".
In una lettera indirizzata al direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, il presidente Trump ha scritto: "È chiaro che i ripetuti passi falsi da parte tua e della organizzazione [Oms] nella risposta alla pandemia sono stati estremamente costosi per il mondo".
"L'unica via da seguire per l'Organizzazione mondiale della sanità è se può dimostrare l'effettiva indipendenza dalla Cina", ha concluso Trump.
L'Organizzazione mondiale della sanità è stata costantemente accusata di aver diffuso propaganda cinese sin dall'inizio della pandemia, ripetendo inizialmente le affermazioni della Cina secondo cui non vi era alcuna trasmissione umana del virus a gennaio.
L'OMS si è inchinata al regime comunista di Pechino, rifiutando l'ingresso di Taiwan nell'organizzazione. La mossa ha effettivamente interrotto la condivisione con la nazione indipendente da informazioni sul virus, nonostante si ritenga che abbia condotto una delle risposte più efficaci allo scoppio del virus.
Anche l'Unione Europea è stata accusata di aver piegato il ginocchio al Partito Comunista Cinese durante la pandemia. Un rapporto dello scorso mese indicava che l'UE aveva riscritto un rapporto sulle campagne di disinformazione condotte dagli attori statali durante la pandemia, ammorbidendolo le pressioni sui funzionari comunisti.
"I cinesi stanno già minacciando di reagire nel caso venisse pubblicato il rapporto", ha scritto il diplomatico dell'UE, Lutz Güllner, in un'e-mail trapelata.
Nella sua versione finale del rapporto, l'UE ha rimosso qualsiasi riferimento alla "campagna di disinformazione globale" condotta dal PCC.
L'Unione europea ha negato l'accusa di aver modificato la sua relazione a causa delle pressioni cinesi. Tuttavia, un analista ha scritto che i diplomatici dell'UE si "autocensuravano per placare il Partito comunista cinese" e che "la pacificazione costituirà un terribile precedente e incoraggerà simili coercizioni in futuro".
Note di SD
L'UE sostiene l'OMS gestita da un criminale, l'ex ministro etiopico Tedros Adhanom, già reo di genocidio, hanno assassinato decine di migliaia di persone delle tribù etiopi Amhara tramite vaccini procurati dai già riconosciuti criminali della Melinda & Bill Gates Foundation;
Tedros Adhanom dell’OMS dovrebbe essere processato per crimini contro l’umanità.
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