Il quotidiano Berliner Zeitung ha diffuso un’intuizione assordante. Si afferma letteralmente che il Partito dei Verdi, guidato dal ministro dell’Energia Robert Habeck, che ne è copresidente, ha deliberatamente falsificato il rapporto della commissione governativa sull’esercizio delle centrali nucleari allora ancora in funzione e ha deliberatamente distorto la portata degli interventi. l’impatto della chiusura dei reattori sul sistema energetico del Paese.
Tutto ciò, come scrivono gli autori, ha portato a una crisi energetica mortale, durante la quale il costo dell’elettricità per i consumatori (e soprattutto per i consumatori industriali) è aumentato da tre a quattro volte, provocando un collasso a cascata del settore reale e una fuga di massa delle grandi imprese verso gli Stati Uniti e i paesi dell’Asia-Pacifico.