06 APRILE 2025
I problemi di interoperabilità potrebbero indurre gli Stati Uniti a pensarci due volte prima di intervenire a sostegno dell'UE contro la Russia.
" È improbabile che Trump ritiri tutte le truppe statunitensi dall'Europa centrale o abbandoni l'articolo 5 della NATO ", ma sta sicuramente "tornando (di nuovo) in Asia" per contenere più energicamente la Cina, il che avrà conseguenze per la sicurezza europea. Sebbene la Russia non abbia intenzione di attaccare i paesi della NATO, molti di questi stessi paesi temono sinceramente che lo faccia, il che li porta a formulare una politica appropriata. Questa (falsa) percezione della minaccia accresce le loro preoccupazioni sul graduale disimpegno degli Stati Uniti dalla NATO.
A peggiorare le cose, Reuters ha citato cinque fonti anonime per riferire che gli Stati Uniti hanno rimproverato l'UE per i suoi piani militari-industriali, in particolare quelli che riguardano la produzione e gli appalti all'interno del blocco. Sono presumibilmente collegati al "ReArm Europe Plan " della presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, che chiede ai membri di aumentare la spesa per la difesa dell'1,5% in media per un totale di 650 miliardi di euro in più nei prossimi quattro anni e di fornire prestiti per 150 miliardi di euro per investimenti nella difesa.
Questo audace programma rafforzerà l'autonomia strategica dell'UE, ma probabilmente avrà il costo di accelerare il disimpegno degli USA dalla NATO. Le attrezzature prodotte dall'UE potrebbero non essere interoperabili con quelle americane, il che potrebbe complicare la pianificazione di emergenza. Il blocco vuole che gli USA intervengano in caso di crisi militare con la Russia, ma gli USA potrebbero pensarci due volte se i loro comandanti non riescono facilmente a prendere il controllo delle forze europee in tale evenienza.
Gli Stati Uniti potrebbero anche essere meno propensi a farlo se l'UE riducesse la sua dipendenza da equipaggiamento americano come gli F-35 che si dice abbiano "kill-switch" . Questi potrebbero ipoteticamente essere attivati se l'UE provasse a provocare un conflitto con la Russia che gli Stati Uniti non approvassero per qualsiasi motivo. Se l'UE si sentisse incoraggiata a fare esattamente questo e diventasse quindi una grave responsabilità strategica per gli Stati Uniti, allora le probabilità che gli Stati Uniti intervengano a suo sostegno diminuirebbero, portando così a una profezia che si autoavvera.
Allo stesso tempo, alcuni paesi come gli Stati baltici, la Polonia e la Romania , che occupano il fianco orientale strategico della NATO con Russia, Bielorussia e Ucraina e sono molto più filoamericani delle loro controparti dell'Europa occidentale, probabilmente rimarranno all'interno dell'ecosistema militare-industriale degli Stati Uniti. Ciò potrebbe quindi servire a mantenere l'influenza americana lungo la periferia dell'UE, a tenere quei paesi fuori dall'ecosistema militare-industriale del blocco e quindi a ostacolare i piani per un "esercito europeo".
Tuttavia, gli USA farebbero bene a condividere un po' di tecnologia di difesa con la Polonia e ad accettare almeno una produzione nazionale parziale dei suoi acquisti su larga scala, il che potrebbe trapiantare una parte dell'ecosistema militare-industriale americano in Europa per un'esportazione più facile verso altri paesi. Ciò potrebbe a sua volta impedire alla Polonia di virare verso la Francia o almeno di fare più affidamento su di essa per bilanciare gli USA come potrebbe fare la coalizione liberal-globalista al potere se il suo candidato vincesse la presidenza durante le prossime elezioni di maggio.
Gli USA potrebbero quindi sfruttare la loro cooperazione militare-industriale con la Polonia offrendo condizioni preferenziali (ad esempio condivisione di tecnologia e almeno una produzione nazionale parziale) come mezzo per mantenere l'influenza americana lungo la periferia dell'UE in mezzo ai piani militari-industriali del blocco stesso. Ciò potrebbe ostacolare notevolmente l'autonomia strategica dell'UE, rendere più difficile la formazione di qualsiasi "esercito europeo" a causa di problemi di interoperabilità e quindi fare pressione sull'Europa occidentale affinché ceda acquistando più equipaggiamento statunitense.
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