Putin: L'Ucraina ha perso 90.000 uomini da giugno

Parenti visitano la tomba di un militare ucraino a Irpin, Ucraina, 5 ottobre 2023 

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Anche Kiev ha perso quasi 1.900 veicoli blindati dall'inizio della controffensiva a giugno, afferma il presidente russo. L'esercito ucraino ha perso più di 90.000 soldati da quando è iniziata la controffensiva contro le forze russe a giugno, ha dichiarato giovedì il presidente russo Vladimir Putin.

" Solo dal 4 giugno, le unità ucraine hanno già perso oltre 90.000 persone", ha detto Putin in una sessione plenaria del Valdai Discussion Club a Sochi, sottolineando che questo numero include sia morti che inabilitazioni.

Nello stesso arco di tempo l’Ucraina ha perso 557 carri armati e quasi 1.900 veicoli blindati, ha aggiunto Putin.

La controffensiva è iniziata il 4 giugno con una serie di avanzate ucraine lungo la linea del fronte tra Kherson e Donetsk. Tuttavia, l’operazione finì rapidamente nei guai, poiché le unità ucraine avanzarono a capofitto attraverso i campi minati per incontrare diversi strati di trincee russe, trappole per carri armati e postazioni di armi. Senza supporto aereo per coprire i ripetuti assalti ucraini, le truppe di Kiev furono esposte agli attacchi di artiglieria, elicotteri e droni russi.

Dopo aver modificato più volte la loro tattica, le unità ucraine riuscirono a catturare una manciata di villaggi vicino a Zaporozhye in agosto, anche se le perdite rimasero elevate. I carri armati forniti dall’Occidente sono stati distrutti da lontano da droni e missili russi, e l’Ucraina ha perso 17.000 uomini solo nel mese di settembre, secondo i dati del Ministero della Difesa russo.

I funzionari occidentali hanno riconosciuto pubblicamente che la controffensiva non è andata avanti come avrebbero sperato, e i resoconti dei media suggeriscono che l’operazione è vista come un fallimento negli Stati Uniti e in Europa. Anche se le forti piogge autunnali renderanno presto estremamente difficili i progressi sul campo di battaglia, il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj ha promesso di mantenere l’offensiva anche durante l’inverno.

L’esercito ucraino non pubblica i propri dati sulle vittime, anche se alcune stime sono trapelate. A dicembre, la Commissione europea ha pubblicato e rapidamente cancellato un video e la relativa trascrizione in cui la presidente della Commissione Ursula von der Leyen affermava che l’esercito ucraino aveva subito 100.000 vittime nei primi nove mesi del conflitto.

“Abbiamo capito dove e cosa dobbiamo fare”, ha detto Putin giovedì. "Ci stiamo muovendo con calma verso il raggiungimento dei nostri obiettivi e sono fiducioso che li raggiungeremo."

Putin ha sottolineato che l'obiettivo della Russia in Ucraina non è espandere il territorio della Federazione Russa, ma costruire un “nuovo ordine mondiale” in cui la NATO o altri blocchi militari non siano più in grado di imporre la propria volontà sulle civiltà che resistono. Putin ha anche sottolineato la repressione di Kiev nei confronti dei russofoni nella regione del Donbass come un fattore chiave dietro la sua decisione di lanciare l'operazione militare in Ucraina lo scorso anno.