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giovedì 11 gennaio 2024

LA RESISTENZA PALESTINESE. IL RUOLO DI HAMAS. AL DI LA' DELLE MENZOGNE.

a sx Jimmy Carter e a dx Ismail Haniyeh
Jimmy Carter che aveva compreso bene il dramma palestinese e gli ostacoli frapposti da Israele e dagli States, incontra Haniyeh 16/06/2009 "Una cattiva idea" per Barack Obama

"L'ISIS E' HAMAS, HAMAS E'L'ISIS". COSI' NETANYAHU. FALSO. DISTANZA INTELLETTUALE E POLITICA ABISSALE. PARTITO NAZIONALISTA, PATRIOTTICO. RADIOGRAFIA MINIMALE


Hamas è il partito di maggiore consistenza numerica all’interno della Resistenza palestinese di cui la stampa di regime tratta minimamente, dando la responsabilità automaticamente all’organizzazione islamica di tutte le operazioni militari. Del resto non c’è da aspettarsi un’analisi accurata, approfondita, sincera da pennivendoli che hanno come attitudine la difesa ad ogni costo delle malefatte del Potere e la denigrazione dei suoi oppositori.

Falsa la dichiarazione di NetanyahuL’Isis è Hamas e Hamas è l’Isis” riportata enfaticamente dai media di cui sopra e che viene giudicata in parte valida da pacifisti e da intellettuali “progressisti”.

La distanza intellettuale, religiosa, politica tra le due organizzazioni è invece abissale. Tanto che l’Isis, dopo l’attentato a Kerman che ha rivendicato, senza citare i suoi mandanti, ha giudicato apostata, rispetto all’Islam, Hamas perché, a suo dire, non pratica la Sharia ed è amica degli infedeli di cui osserva le loro convinzioni politiche. A livello di media una tale dichiarazione, in cui era incluso un appello ai “fedeli” di far giustizia di Ebrei in qualsiasi parte del pianeta, avrebbe dovuto accendere qualche lume. Niente. Perché, in effetti, c’è solo il richiamo alla fede islamica che può erroneamente apparentare Isis ed Hamas.

domenica 15 ottobre 2023

Le Nazioni Unite avvertono di pulizia etnica di massa mentre i rifugi per i rifugiati traboccano


I funzionari pubblici israeliani hanno apertamente chiesto il ripetersi di eventi storici che hanno causato lo sfollamento di un milione di palestinesi

I palestinesi di Gaza si trovano ad affrontare una pulizia etnica di massa mentre Israele ordina a metà della popolazione della striscia densamente popolata di evacuare tra i continui bombardamenti aerei e la diminuzione delle risorse sul terreno, hanno avvertito sabato gli esperti dei diritti umani delle Nazioni Unite.

In nome dell’autodifesa, Israele sta cercando di giustificare ciò che equivarrebbe a pulizia etnica ”, ha detto la relatrice speciale delle Nazioni Unite Francesca Albanese, sottolineando che “ Israele ha già effettuato una pulizia etnica di massa dei palestinesi sotto la nebbia della guerra. "
C’è il grave pericolo che ciò a cui stiamo assistendo possa essere una ripetizione della Nakba del 1948 e della Naksa del 1967, anche se su scala più ampia”, ha avvertito, riferendosi alle espulsioni di massa da parte di Israele di almeno 1 milione di palestinesi dalle loro case e dalle loro case. terra nel 1947-48 e nel 1967. “ La comunità internazionale deve fare di tutto affinché ciò non accada di nuovo ”.

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