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lunedì 3 febbraio 2025

Perché hanno chiuso Sa Defenza (?). Parte 1 & 2: Stragismo, Meloni e "hacker russi" di NoName

 
Finalmente hanno “dissequestrato” il blog. Ma attenti a cantare vittoria. E’ solo un modo per illuderci. Secondo gli “illuminati” mentecatti del nuovo ordine mondiale, il pericolo numero uno alla realizzazione dei loro folli piani non è Trump (non lo è mai stato), ma la “controinformazione”. I liberi autori, infatti, quelli non pagati da nessuno (come noi di Sa Defenza) sono il ‘cancro’ che va ‘eliminato’ per il bene della “democrazia”.

giovedì 17 ottobre 2024

Quando uccideranno Giorgia Meloni? La guerra (in)civile tra Servizi NATO e massoneria // “Meloni Chi?" Parte II (1/2)


In questo articolo spiegheremo – e dimostreremo – perché Giorgia Meloni è in pericolo di vita, e non per opporsi ai folli piani della massoneria atlantista; assolutamente! Meloni è a rischio perché tra i Servizi – militari e non – è in corso una competizione a chi deve “suicidare” l’Italia tramite provocazione contro la Russia. Proprio come nel ‘92, quando i Servizi – alias Falange Armata – decisero di uccidere Falcone e Borsellino e di muovere guerra allo Stato, le gerarchie atlantiche che occupano parassitariamente il nostro Paese ora lottano tra loro per chi deve essere il più fido leccasedere della massoneria apocalittica. E Giorgia Meloni, marionetta giostrata da vari pupari, non sa a chi accontentare e, come uno scandente giocattolo di pezza conteso tra bambini capricciosi, con molta probabilità terminerà dilaniata da un’assurda lotta che la vede da sempre oggetto e mai oggetto di interessi sovranazionali.

martedì 16 luglio 2024

Dis-Servizi Discreti: GRATIS solo su SA DEFENZA!

«Questo libro tenta di ricostruire l’evoluzione del sistema criminale integrato e di offrire al lettore la possibilità di studiare i meccanismi fondamentali sui quali si basa oggi il mondo delle relazioni internazionali. L’Italia è un narcostato deviazionista, governato da un sistema illecito di potere che prende il nome di ”sistema criminale integrato”. Detto sistema è composto da Servizi Segreti, massoneria e criminalità organizzata. Dagli omicidi di Falcone e Borsellino, il "sistema Italia", concernente finanza e mega aziende di Stato (al tempo ENI, Telecom e Finmeccanica), ha utilizzato le mafie, in primis la ‘Ndrangheta, per espandere la propria egemonia e rafforzare i rispettivi mercati, in un contesto di competizione atlantico e globalista. La ‘Ndrangheta, così come i vari associazionismi criminali, è diventata massoneria oltre che proiezione della nostra intelligence, arrivando a conquistare competenze in materia d’antiterrorismo, di gestione delle emergenze sanitarie e della vita pubblica. Le istituzioni e la politica hanno ceduto il passo al sistema criminale integrato, allo stesso modo dei principali Paesi europei appartenenti al blocco atlantico».

venerdì 5 luglio 2024

Hackers italiani si avvicinano ai russi di "NoName"? Operazione "false flag" made in NATO. PARTE I

L’autore del testo dedica questo articolo agli hacker russi e alle attività investigative e di controspionaggio della Federazione:

“Mi sento moralmente responsabile per eventuali danni che potrebbero apportare le mie interviste a personaggi del mondo dell'intelligence russa; danni che potrebbero cagionare le minoranze russe presenti in Italia, nonché la Federazione stessa, impegnata a contrastare la follia di una classe dirigente angloamericana che crede in un degenerato culto fatto di ‘valori’ anticristiani, tra cui: utilizzo di droghe, omosessualità, pedofilia e persecuzione di ogni sviluppo del merito, dell’intelligenza, dello spirito e della purezza d’animo. E’ per questa ragione che voglio lanciare un monito che, spero, non venga ignorato: sono fermamente convinto che è in corso un tentativo di infiltrazione negli apparati di sicurezza informatica russa, mirante alla creazione di falsi incidenti, attentati, destabilizzazioni in Italia e in Europa, false flag, al fine di permettere e giustificare la costruzione di un causus belli da adoperare contro la Russia. Vi prego di tenere in conto questo testo e di approfondire, se lo ritenete necessario, i casi evidenziati. Con i miei migliori auguri, spero nella vostra lungimiranza.”

Il gruppo hacker russo NoName057(16) ha dichiarato, il 28 giugno, di aver stretto un'alleanza con Azzasec, gruppo di hacker italiani a sua volta alleato di CyberVolk, entrambi proiezione di Anonymous.

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